è passato troppo tempo da una tua azione (minuti: 15)
clicca qui per continuare
loading ...
X
menu
Carrello
0
Help hai bisogno di aiuto?
reset
RICERCA

Esiste davvero il porno per donne?

Esiste davvero il porno per donne?

Secondo un sondaggio condotto da YouPorn, le spettatrici dei siti tube a luci rosse sono sempre più numerose: evidentemente la linea di separazione tra la sessualità femminile e quella più tradizionalmente maschile diventa sempre meno marcata, man mano che tabù e stereotipi vengono finalmente superati.
Ma non è tutto: nel mondo del porno, le donne sono sempre più numerose anche dietro le quinte, in ruoli fondamentali come registe e direttrici.
Lo scopo principale di queste pioniere dell’hardcore in rosa è quasi sempre quello di portare sul piccolo schermo degli autentici orgasmi femminili, spesso assenti dalla pornografia classica.
Ma non è tutto: alcune registe si sono anche poste l’ambizioso obiettivo di creare un porno completamente nuovo, privo degli stereotipi che caratterizzano quello tradizionale, in cui le donne hanno le redini della propria sessualità senza essere ridotte ad oggetti il cui unico scopo sulla scena è di soddisfare le fantasie erotiche maschili.

Erika Lust, la più famosa regista di sesso femminile

Nata a Stoccolma, Erika oggi vive e lavora a Barcellona, dove dirige Lust Cinema, il suo studio porno indipendente.
Divenuta famosa grazie alla pluripremiata compilation “Five Hot Stories For Her”, uscita nel 2007, è oggi conosciuta soprattutto per la serie “XConfessions”, una collezione di cortometraggi erotici che conta oggi ben 15 volumi.
La missione di Erika è girare film hard che abbiano un alto valore cinematico oltre che un feel realistico e privo da stereotipi, oltre che di trasformare il ruolo delle donne all’interno dell’industria: non solo modelle e performers, ma anche registe e direttrici!
Altri noti film della regista sono “Life, Love, Lust” (2010), una collezione di tre tenere storie di romanticismo e passione, ed il suggestivo “Cabaret Desire” (2011), in cui quattro poeti raccontano a turno le loro incredibili storie erotiche.
Ma non è tutto: Erika gestisce anche l’associazione no profit The Porn Conversation, con l’obiettivo di spiegare a genitori ed insegnanti come affrontare il tema della pornografia con bambini e adolescenti.

Paulita Pappel, la pioniera del porno homemade

Lustery.com è un sito di porno amatoriale esplicitamente rivolto a donne e coppie: il look stesso del portale web, lontano anni luce da quello di PornHub o simili, lo fa assomigliare più ad un blog personale che ad una raccolta di video hard.
Il contenuto, però, è esplicito e piccante: sono le coppie stesse a inviare al sito le loro clips realizzate in casa, all’aperto, al centro commerciale o in ufficio!
L’obiettivo di Lustery è chiaro: mostrare com’è la reale vita sessuale di una coppia, permettendo agli utenti di eccitarsi insieme al loro partner senza gli stereotipi di genere del porno tradizionale.
Questo progetto è nato da un’idea di Paulita Pappel, attrice e regista hard, nel pieno rispetto del suo femminismo sex-positive.

Anna Richards e FrolicMe, il portale del porno glamour

Nei lussuosi video porno del portale FrolicMe.com il vero protagonista è l’orgasmo femminile: è chiaro che le performers godono appieno ogni singolo minuto della scena.
In più, questo ingrediente così importante è mixato all’estetica estremamente sensuale e raffinata della regista Anna Richards, studiata per affascinare donne e coppie.
Ogni video è corredato anche da un sensuale racconto erotico, dedicato a chi privilegia lo stimolo intellettuale rispetto a quello visivo.
Esplorate le gioie del sesso anale in “Anal Adoration”, e lasciatevi conquistare dall’affascinante storia d’amore lesbo di “Pretty in Pink”!

Joybear, il porno inglese che rappresenta la sessualità di coppia

Anche i lungometraggi hard della casa di produzione inglese Joybear, oltre ad avere storie davvero affascinanti, portano in primo piano l’orgasmo della donna: qui le fantasie sessuali che contano sono quelle femminili!
Ma non è tutto: per Justin Santos, il fondatore di Joybear, conta anche il benessere di attori ed attrici ed il rispetto nei loro confronti, che non può prescindere da paghe eque, privacy e sicurezza.
In più, ogni performer che desidera girare film sexy per la casa di produzione viene sottoposto al “Dinner Party Test”: questo perché viene considerata non soltanto la sua bellezza o prestanza fisica, ma anche e soprattutto la sua abilità di creare empatia e complicità con il partner insieme al quale girerà la scena.
Il tutto per garantire agli utenti un porno spontaneo, sensuale e frizzante, in cui l’intimità tra gli attori è sempre chiaramente visibile.
Tra le registe donne di Joybear, noi di Lovvami ammiriamo particolarmente Liselle Bailey, che non teme di mostrarsi talvolta davanti alla telecamera per interagire in modo sexy con i suoi attori!
Jacky St. James e le avventure sadomaso di Emma Marx

La regista porno Jacky St. James ha lavorato con alcune delle case di produzione più importanti, come New Sensations e Mile High Media, ma è famosa principalmente per una serie di film BDSM, “The Submission of Emma Marx”.
La storyline del primo capitolo della saga strizza chiaramente l’occhio a “Cinquanta Sfumature di Grigio”, con cui ci sono numerose analogie.
Epica è la scena che ripropone in chiave hardcore il momento del romanzo di E.L. James in cui Christian Grey immobilizza Ana sul letto della Red Room, bendata e con l’iPod nelle orecchie.
I capitoli successivi contengono storie diverse, ma sempre a tema sadomaso.
Jackie ha diretto anche altre bellissime scene porno per la serie “Sweet Sinner” di Mile High Media, che rende il genere taboo alla portata di donne e coppie, e commedie romantiche a luci rosse per lo studio New Sensations.



IL NOSTRO SHOP
RICCO DI NOVITÀ E TANTE OCCASIONI


SOCIAL E CONTATTI

Condividi su

oppure seguici su
Facebook Twitter Instagram YouTube
WhatsApp
scrivici su whatsapp
Telefono
chiamaci
oppure vai alla sezione contatti